Una Fiat 500e Giorgio Armani “abbandonata” a Charvensod perché non piace il colore. Ma è una trovata per i social

sabato 15 Febbraio 2025 - h. 15:30

La Fiat 500e Giorgio Armani verde scura ordinata da Chiara Facchetti nel garage della 'Autoalpina' di Charvensod

«Se ci ha ripensato non credo ci siano problemi, troveremo sicuramente qualcuno interessato». Alla “Autoalpina”, concessionaria Fiat di Charvensod, alle porte di Aosta, che fa parte di un ampio gruppo che dispone di diversi punti vendita di diversi marchi in Valle d’Aosta e Piemonte, non erano assolutamente preoccupati del video pubblicato da Chiara Facchetti, influencer valdostana che sui social presenta e commenta i suoi acquisti, prevalentemente di moda e makeup.

Sabato 8 febbraio aveva fatto sapere, con un video intitolato “andiamo a comprare la mia nuova macchina”, di voler sostituire la sua Fiat 500e rosa con il nuovo modello griffato “Giorgio Armani”, presentato lo scorso luglio nell’ambito delle celebrazioni dei 125 anni del brand torinese, del tutto identico tecnicamente alla BEV che guida già, ma personalizzato dalla casa di moda milanese, dai copricerchi specifici fino ai sedili in pelle ed alla firma dello stilista, per un prezzo di listino di poco superiore ai 35mila euro, che in Valle d’Aosta può percepire fino a 9.000 euro di contributi regionali, che salgono a 12.700 per gli under-35.

L'interno della Fiat 500e Giorgio Armani

L’interno della Fiat 500e Giorgio Armani

Il “problema” della 500e Giorgio Armani collector’s edition che ha lamentato Chiara Facchetti è che «non è convinta del colore», uno dei due esclusivi del modello, il verde scuro micalizzato, ma non si può escludere che l’altro disponibile, il greige ceramico, che fonde grigio e beige, possa non essere gradito.
In realtà potrebbe essere che l’indecisione sia tutta una messa in scena a favore dei follower, in modo da creare interesse sul cambio dell’auto (con la contestuale vendita della precedente) e quindi monetizzare al massimo le visualizzazioni, magari alla ricerca di un ingaggio pubblicitario.

Nelle intenzioni di Fiat, che ha creato la 500e Giorgio Armani collector’s edition proprio per promuovere i veicoli elettrici, considerati essenziali per costruire un futuro più sostenibile, si era specificato che “il cammino verso l’elettrificazione del marchio si fonda su due principi chiave: ridefinire il concetto di auto elettrica e farlo concentrandosi sulla bellezza”.
“Ma perché puntare sulla bellezza? – si erano chiesti a Torino – perché essa evoca emozioni, gioia e un senso di responsabilità. La bellezza rende la guida elettrica non solo entusiasmante e affascinante, ma anche eticamente corretta, contribuendo a un cambiamento di prospettiva verso un mondo più sostenibile, un’auto alla volta”.

Il copricerchio della Fiat 500e Giorgio Armani

Il copricerchio della Fiat 500e Giorgio Armani

Con questa visione. lo scorso ottobre, Fiat aveva lanciato la Fiat 500e Giorgio Armani collector’s edition, definendola “un capolavoro che combina l’eleganza italiana con un impegno etico profondo. Questo modello esclusivo, annunciato durante le celebrazioni per il 125º anniversario di FIAT, che coincidevano con il novantesimo compleanno del Maestro Giorgio Armani, rappresenta la massima espressione del design Made in Italy su quattro ruote ed è ora disponibile per i clienti europei. I due rinomati brand italiani hanno nuovamente unito le loro forze in una straordinaria collaborazione. Dopo il successo della loro prima partnership nel 2020, che ha dato vita a una 500e unica nel suo genere, i due marchi sono tornati a collaborare per creare qualcosa di davvero eccezionale. Questa nuova iniziativa segna un momento storico: è la prima volta che due dei simboli più iconici del design, dell’eleganza, dell’artigianato e dell’innovazione italiani si uniscono per dare vita a un prodotto che incarna l’eccellenza italiana senza tempo”.

“Questo veicolo, realizzato con orgoglio nello stabilimento Fiat di Mirafiori a Torino, va oltre il semplice concetto di mezzo di trasporto, rappresentando un pezzo unico che incarna l’apice dell’esperienza stilistica di Giorgio Armani e l’eccellenza artigianale del Centro Stile Fiat – avevano ancora evidenziato dalla Fiat – la collaborazione, frutto di mesi di intenso lavoro tra il celebre designer e il team Fiat, ha avuto come obiettivo quello di fondere l’essenza di entrambi i marchi in un solo capolavoro. Il risultato è un veicolo che riflette la stessa attenzione meticolosa ai dettagli e la dedizione alla qualità tipiche delle collezioni di alta moda. Da qui nasce la sua denominazione: una “collector’s edition”, un insieme di scelte di materiali pregiati, colori esclusivi e design raffinato, che unisce il mondo dell’automobile e quello della moda con la stessa precisione e stile, creando un’opera davvero unica. Questo capolavoro dell’automotive e della moda, arricchito da elementi di design unici appositamente creati per questa serie speciale, sarà disponibile solo per un periodo limitato, durante il 2025. I clienti che effettueranno l’ordine riceveranno una lettera di benvenuto firmata da Olivier Francois e Giorgio Armani, offrendo così un tocco prestigioso e personale all’intera esperienza di acquisto”.

Il battitacco della Fiat 500e Giorgio Armani

Il battitacco della Fiat 500e Giorgio Armani

“Per la Fiat 500e Giorgio Armani collector’s edition sono stati creati due colori esclusivi – hanno poi precisato dall’azienda torinese – ognuno dei quali mette in risalto l’elegante design della vettura a carrozzeria hatchback. Il primo è un verde scuro micalizzato un tono moderno che riflette lo stile e la raffinatezza di Giorgio Armani. Il secondo è il Greige ceramico, una tonalità innovativa inventata da Armani che unisce il grigio e il beige, offrendo un aspetto elegante e distintivo che rappresenta lo spirito avanguardistico della collaborazione. Per gli esterni, i designer italiani si sono concentrati sulla riduzione dei contrasti e degli abbellimenti, puntando a un risultato elegante e monocromatico che rispecchia l’estetica di Armani. Un elemento distintivo del design esterno è rappresentato dalle ruote, realizzate su misura per evidenziare il logo “GA” in grande scala. Queste ruote diventano un punto focale, permettendo all’auto di fare un’impressione audace anche da lontano. Non solo il design esprime lo spirito collaborativo del progetto, ma contribuisce anche a migliorare l’efficienza aerodinamica grazie alla sua superficie leggermente tridimensionale. I cerchi presentano una sofisticata rifinitura anodizzata brunita bicolore e delicate scanalature laterali, che accentuano ulteriormente il livello di raffinatezza ed eleganza complessiva del veicolo. Gli interni della 500e Giorgio Armani collector’s edition rappresentano un esempio straordinario di maestria artigianale, con dettagli come le cuciture a chevron e i motivi tridimensionali degli inserti dei sedili centrali che richiamano le tecniche sartoriali tradizionali. I materiali impiegati combinano eleganza e qualità eccellente, fondendo metodi artigianali con tecnologie all’avanguardia. Un esempio di innovazione è l’inserto del cruscotto, realizzato in legno tagliato al laser, che evoca la morbidezza di un tessuto d’alta moda. A completare il tutto, ci sono elementi artigianali ricchi di dettagli, come i ricami intricati, che testimoniano la dedizione all’artigianato di pregio. L’auto è anche decorata con il logo del Maestro milanese su ruote e sedili, mentre la sua firma appare in modo prominente su cruscotto, soglie battitacco e finestrino posteriore, evidenziando il carattere distintivo della collaborazione e l’attenzione ai dettagli”.

La Abarth 500e nel cortile della 'Autoalpina' di Charvensod

La Abarth 500e nel cortile della ‘Autoalpina’ di Charvensod

Dal punto di vista tecnico “la Fiat 500e Giorgio Armani collector’s edition è equipaggiata con caratteristiche all’avanguardia che ne enfatizzano l’estetica e la funzionalità. I fari full led infinity design, insieme a un elegante tettuccio in vetro, conferiscono al veicolo un aspetto moderno e raffinato. Sul fronte digitale, l’auto è dotata di un sistema audio Jbl di alta qualità, un display tft da 7″ e un navigatore touch screen da 10,25″. Inoltre, supporta la radio DAB e offre connettività senza interruzioni grazie a wireless CarPlay e Android auto. Per quanto riguarda le prestazioni, il veicolo è alimentato da un motore elettrico da 87 kW, equivalente a 118 CV, che garantisce un’autonomia fino a 320 chilometri nel ciclo combinato WLTP. Infine, la 500e è equipaggiata con i più recenti sistemi di assistenza alla guida e un sistema di guida assistita di livello 2, assicurando funzionalità avanzate e un’esperienza di guida più sicura”.

Chiara Facchetti mentre ritira la Fiat 500e Giorgio Armani

Chiara Facchetti mentre ritira la Fiat 500e Giorgio Armani

Nella giornata di mercoledì 19 febbraio Chiara Facchetti ha postato un nuovo video, intitolato “è arrivata la mia macchina nuova” in cui si reca a Milano in una concessionaria Lancia per vedere la Ypsilon Cassina, di cui si è dichiarata «innamorata» e che si è fatta prestare per valutarne l’acquisto, ma anche qui la narrazione è distorta a favore dei social, in quanto è stata proprio Stellantis a dare in comodato gratuito l’auto, con l’evidente obiettivo di ottenere pubblicità da parte dell’influencer.
In ogni caso, nella giornata di lunedì 24 febbraio la Fiat 500e Giorgio Armani collector’s edition ordinata è stata effettivamente ritirata, con tanto di video di addio della “vecchia” auto, e nonostante la sua evidente qualità, Chiara Facchetti continua ad affermare che il colore non le piace e quindi ha annunciato che regalerà al marito, dovendo ufficialmente utilizzare, per evidenti accordi pubblicitari, la Lancia Ypsilon.

Nel garage della concessionaria di Charvensod, dove recentemente è arrivata, ordinata da un cliente, anche una versione Abarth della 500e, la Fiat 500e rosa usata di Chiara Facchetti è stata venduta dopo soli due giorni ad un’altra automobilista, smentendo drasticamente le voci di un mercato dell’usato disinteressato alla mobilità elettrica.

[articolo modificato rispetto alla sua pubblicazione iniziale]

fonti: TikTok e Stellantis media news

Angelo G. Musumarra

altri articoli

Ad Aosta, per due giorni, colonnine inutilizzabili a causa dei lavori di potatura degli alberi. Disservizio necessario?

Ad Aosta, per due giorni, colonnine inutilizzabili a causa dei lavori di potatura degli alberi. Disservizio necessario?

Per due giorni, da giovedì 13 a venerdì 14 marzo 2025, le colonnine di piazza della Repubblica, ad Aosta, sono state bloccate dai lavori di potatura degli alberi.
Se da una parte è normale, anzi doveroso, chiudere al traffico di veicoli e pedoni durante questo tipo di lavori, non si capisce la logica con la quale si sia deciso di occupare a lungo ed inutilmente i quattro stalli dedicati alla ricarica alle porte del centro storico del capoluogo regionale, sempre molto utilizzati, sia da turisti e residenti, vista la presenza di una doppia colonnina HCP e di una doppia quick da 22 kW, entrambe di Duferco.

Cresce l’installazione di colonnine in Italia, superando quota 64mila. In Valle d’Aosta ce ne sono 780, di cui 144 da attivare

Cresce l’installazione di colonnine in Italia, superando quota 64mila. In Valle d’Aosta ce ne sono 780, di cui 144 da attivare

La rete italiana delle colonnine per le auto elettriche continua a crescere, con i punti di ricarica a uso pubblico installati nella penisola che hanno superato quota 64mila: è quanto emerge dalla sesta edizione dello studio “Le infrastrutture di ricarica a uso pubblico in Italia”, lanciato mercoledì 5 marzo 2025 a Rimini, alla fiera “Key – The energy transition expo” da Motus-E, che rileva nel corso del 2024 la posa di 13.713 nuovi punti di ricarica, di cui 4.052 installati solo nell’ultimo trimestre dell’anno.
Il numero dei punti di ricarica presenti sul territorio al 31 dicembre 2024 si attesta in particolare a 64.391 unità, valore che nonostante il ritardo nelle vendite di auto elettriche conferma l’Italia tra i Paesi più virtuosi d’Europa nell’infrastruttura al servizio dei veicoli a batteria.

Firmato l’accordo di programma tra Regione Valle d’Aosta e Ministero dell’ambiente per il miglioramento della qualità dell’aria

Firmato l’accordo di programma tra Regione Valle d’Aosta e Ministero dell’ambiente per il miglioramento della qualità dell’aria

Il presidente della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin ha firmato l’accordo di programma con il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica per un finanziamento di 5 milioni di euro destinato a iniziative volte al miglioramento della qualità dell’aria.
Le misure che saranno prioritariamente oggetto di richiesta di finanziamento riguardano gli interventi per il completamento della ciclovia Baltea e la realizzazione di ciclovie urbane e dei relativi servizi integrati alla mobilità quali aree di sosta e ricarica, per biciclette, le misure di sostegno a comportamenti virtuosi dei cittadini che scelgono di non utilizzare mezzi privati per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola e la sperimentazione di modelli alternativi di mobilità condivisa, complementari al trasporto pubblico, gestiti in modo integrato dai cittadini e dagli Enti locali.

Audi integra la “circular economy” nella produzione di serie promuovendo l’acciaio riciclato

Audi integra la “circular economy” nella produzione di serie promuovendo l’acciaio riciclato

In qualità di costruttore globale attivo in un settore altamente energivoro e con un marcato impiego di risorse, Audi promuove e sostiene un paradigma industriale di tipo rigenerativo. La Casa dei quattro anelli, unico brand premium a proporre in Europa un’intera gamma elettrica la cui produzione avviene in stabilimenti certificati carbon neutral, compie un ulteriore passo nella direzione dell’economia circolare. Nell’ambito del programma MaterialLoop, attivo dal 2023, Audi diviene il primo produttore di automobili al mondo a sviluppare, insieme al partner TSR Resource, un processo di riciclo economicamente sostenibile dell’acciaio proveniente da veicoli a fine vita.

Il Parco nazionale Gran Paradiso ha acquistato dodici mezzi ibridi per le scuole ed i Comuni del territorio

Il Parco nazionale Gran Paradiso ha acquistato dodici mezzi ibridi per le scuole ed i Comuni del territorio

Il Parco Nazionale Gran Paradiso ha acquisito una flotta di undici tra minibus e scuolabus, più un’autovettura, destinati ai comuni dell’area protetta. L’investimento, pari a quasi un milione e 200mila euro, è stato reso possibile grazie al finanziamento del programma “Parchi per il Clima” con fondi del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle politiche di mobilità sostenibile promosse dal Parco e rappresenta un importante passo avanti per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti nell’area protetta.

Per due mesi le colonnine Plenitude on the road abbassano i prezzi, ma in Valle d’Aosta, Electrip, Duferco e Tesla restano più convenienti

Per due mesi le colonnine Plenitude on the road abbassano i prezzi, ma in Valle d’Aosta, Electrip, Duferco e Tesla restano più convenienti

Dal 1° aprile Eni Plenitude ha abbassato di 25 centesimi di euro il prezzo di ricarica alle colonnine DC, portandolo a 65 centesimi per kWh, rispetto ai precedenti 90, mentre è più contenuto il calo sulle colonnine AC, che da 67 è sceso a 60 centesimi per kWh, che salgono a 65 nella prese AC delle colonnine HPC.
Intanto a Saint-Christophe il sindaco ha annunciato il completamento del posizionamento dei punti di ricarica per le auto elettriche, con l’installazione di sette nuove colonnine.

evda consiglia

Contributi regionali mobilità elettrica
L’articolo di evda.it che spiega i contributi 2025 della Regione autonoma Valle d’Aosta dedicati all’acquisto di veicoli a basso impatto inquinante.
5 cose da sapere sulle auto elettriche
Cinque argomentazioni solide sulla politica dell’Unione europea per quanto riguarda i veicoli a emissioni zero.
Mobilità sostenibile VdA
La sezione del sito VdA transport della Regione autonoma Valle d’Aosta dedicata ai contributi per l’acquisto di veicoli a basso impatto inquinante.
Motus-E
La prima associazione in italia costituita da operatori industriali, filiera automotive, mondo accademico e movimenti di opinione per fare sistema e accelerare il cambiamento verso la mobilità elettrica.
vaielettrico
La community della mobilità a emissioni zero.
Quattroruote
Il mensile di automobilismo più venduto in Italia, fondato da Gianni Mazzocchi nel febbraio 1956, pubblicato dall’Editoriale Domus.
Auto
Uno dei principali mensili automobilistici italiani, nato il 15 marzo 1985 ed edito da Conti Editore.
Automobile propre
Media francese specializzato nell’informazione sui veicoli rispettosi dell’ambiente.
Enter Electric!
La campagna di comunicazione cross-brand del Gruppo Volkswagen, in inglese, per stimolare l’interesse per la mobilità elettrica.