Niente accelerazioni o curve al limite: alla 3ª Roma Eco Race, che si è tenuta sabato 18 ottobre 2025, ha trionfato chi ha consumato meno, non chi è arrivato prima. La gara di regolarità dedicata alle propulsioni alternative, organizzata da Automobile Club Roma e Punto Gas, ha attraversato i Castelli Romani fino a Fiuggi, trasformando 200 chilometri di percorso in una sfida d’efficienza, tecnologia e consapevolezza.
Fra i protagonisti anche diverse auto elettriche come Skoda Enyaq 80x e Kia EV6, che hanno dimostrato come la guida attenta e il recupero d’energia possano fare la differenza tanto quanto i cavalli di potenza.
Tra i vincitori, anche le elettriche
Nel Trofeo Green Endurance, valido per il Campionato Italiano Energie Alternative ACI Sport, la vittoria è andata a Nicola Ventura e Monica Porta su Fiat 500 Abarth a biometano, davanti alla Skoda Enyaq 80x di Matteo Rigamonti e Matteo Cairoli e alla Kia EV6 di Pietro Gasparri e Alessio Baldasserini, a conferma del ruolo ormai centrale dei modelli full electric in questo tipo di competizioni.
Nella Green Challenge Cup, invece, la Kia EV6 del team RaceBioConcept – BioDrive Academy è salita sul gradino più alto del podio, davanti alla Mazda 2 Hybrid Homura Plus e alla Fiat 500e di Pier Franco Batzella e Stefano Caprini, che ha conquistato il terzo posto tra le elettriche pure.
Le stesse vetture si sono poi ritrovate nella categoria Press – Memorial Fiammetta La Guidara, con risultati analoghi e con un pubblico sempre più interessato ai modelli a zero emissioni.

Roma, sport e sostenibilità in movimento
Partita da via Appia Antica, la carovana è passata per Albano Laziale, Frascati, Palestrina, Subiaco e Fiuggi, accolta da amministratori e appassionati lungo il percorso. Alla cerimonia di chiusura, la presidente dell’Automobile Club Roma, Giuseppina Fusco, ha ricordato come «la mobilità del futuro deve coniugare efficienza, sicurezza e rispetto per l’ambiente urbano», sottolineando il valore della Roma Eco Race come laboratorio di idee e sensibilizzazione.
Il consigliere Federico Rocca ha definito l’evento «un modo intelligente e consapevole per promuovere la mobilità sostenibile e la tutela ambientale», mentre Spartaco Lombardelli di Punto Gas ha ringraziato i partner tecnici e i team che, anno dopo anno, rendono possibile una gara che mette al centro l’innovazione più che la velocità.
Quando conta il consumo, non il cronometro
La Roma Eco Race è una competizione “a efficienza”, dove vince chi gestisce meglio l’energia: la quantità di elettricità o biocarburante consumata diventa il vero indicatore di abilità. Una formula che unisce tecnica di guida, conoscenza del veicolo e sensibilità ambientale, trasformando ogni equipaggio in un laboratorio mobile di sostenibilità.
Davide Colombano, di BRC Gas Equipment, ha parlato di «un evento che dimostra come la mobilità intelligente e rispettosa dell’ambiente possa coesistere con la performance», mentre Marco Brachini di Sara Assicurazioni ha sottolineato l’importanza della guida consapevole per «ridurre i consumi e proteggere l’ambiente».
Anche Assogasliquidi – Federchimica ha ribadito il proprio impegno per il GPL rinnovabile e per il rilancio degli incentivi al retrofit, a conferma della pluralità di soluzioni che possono contribuire alla transizione energetica.

Mobilità sostenibile e stile di vita
Oltre alla gara, il Villaggio Roma Eco Race di Fiuggi ha ospitato esposizioni di veicoli elettrici e ibridi, un’area educational per bambini e un percorso mini kart per diffondere i valori della sicurezza e del rispetto ambientale. Coldiretti Lazio, partner dell’evento, ha servito ai partecipanti una colazione “green” a chilometro zero, ricordando – come ha spiegato il presidente David Granieri – che «la sostenibilità non è solo una scelta di mobilità, ma anche di stile di vita».
Roma Eco Race 2025 si conferma così una manifestazione simbolo della transizione: una gara dove l’elettricità diventa sinonimo di intelligenza e la vittoria misura l’efficienza, non la velocità.