Energia verde per i modelli ID. sulle strade europee: Volkswagen supporta 26 parchi solari ed eolici

martedì 21 Gennaio 2025 - h. 18:30

Il parco fotovoltaico di Vila Real in Portogallo

Volkswagen ha sostenuto fin dall’inizio l’espansione su larga scala delle energie rinnovabili in Europa ed attualmente, la casa automobilistica è impegnata in un totale di 26 progetti di energia verde in nove Paesi europei. L’azienda ha ora tracciato un bilancio intermedio positivo: dal 2021, i progetti di energia verde sostenuti hanno immesso nella rete elettrica europea un totale di circa tre terawattora (TWh) di elettricità. Questa cifra corrisponde al fabbisogno energetico annuo di circa 800mila famiglie.
Attraverso questi sforzi, Volkswagen sta dando un contributo chiave alla decarbonizzazione. Una ID.41 alimentata esclusivamente con il mix di rete elettrica verde dell’UE ha un’impronta di CO2 inferiore rispetto a un modello diesel comparabile dopo circa 66.000 km percorsi.

«Abbiamo in programma di intensificare il nostro impegno nel campo delle energie rinnovabili ogni anno, in linea con lo sviluppo delle vendite dei modelli ID. – ha dichiarato Andreas Walingen, CSO e Head of strategy del marchio Volkswagen – attraverso lo sviluppo su larga scala di parchi eolici e solari europei, intendiamo sostenere i nostri Clienti nei loro sforzi per utilizzare sempre i loro veicoli ID. a zero emissioni nette di carbonio. Questo dimostra che il nostro impegno per la sostenibilità va oltre l’elettrificazione dei veicoli».

Andreas Walingen, CSO e Head of strategy di Volkswagen

Andreas Walingen, CSO e Head of strategy di Volkswagen

Un parco solare nel nord del Portogallo, vicino a Vila Real, con oltre 60 GWh all’anno, e un parco eolico a Djupdal, in Svezia, che è sostenuto da Volkswagen con una quota del 70% e produce più di 1.000 GWh di elettricità all’anno, sono tra i più grandi progetti di elettricità verde sostenuti dalla casa automobilistica.
L’azienda sta portando avanti lo sviluppo delle energie rinnovabili in tutta Europa ed attualmente, Volkswagen supporta 18 impianti fotovoltaici e otto parchi eolici in Spagna, Svezia, Finlandia, Portogallo, Regno Unito, Germania, Italia, Paesi Bassi e Polonia. Il sostegno è fornito a lungo termine, di norma per un periodo di dieci anni ed attraverso questi progetti vengono acquisiti i certificati che confermano l’origine dell’energia rinnovabile.

Solo nel 2024, i progetti hanno generato un totale di circa 1,1 TWh di energia verde, corrispondente al fabbisogno annuo di circa 300mila famiglie o al fabbisogno di elettricità calcolato della flotta Volkswagen ID. sulle strade europee attualmente non coperte da energia rinnovabile. L’energia verde, infatti, non è ancora disponibile ovunque sulla strada.
Secondo uno studio del 2023 dell’Istituto Fraunhofer, l’elettricità rinnovabile rappresenta già il 61% dell’energia utilizzata per la ricarica di veicoli completamente elettrici e ibridi plug in, mentre l’energia proveniente da fonti non rinnovabili fornisce il restante 39% Attraverso i progetti di energia verde, Volkswagen sta spostando questa quota verso la neutralità carbonica per un periodo di dieci anni, supponendo che ogni veicolo percorra 200mila km nel corso della sua vita utile. In questo modo, i veicoli ID. possono quindi raggiungere il loro pieno potenziale per la decarbonizzazione della mobilità.
La decarbonizzazione, con la trasformazione verso la mobilità elettrica, rappresenta uno dei tre pilastri principali della strategia di sostenibilità di Volkswagen.

L’energia verde riduce notevolmente l’impronta di carbonio dei modelli ID.

Il confronto sull'impronta climatica della ID.4 Pro

Il confronto sull’impronta climatica della ID.4 Pro

I conducenti di un modello ID. possono influenzare direttamente il bilancio di carbonio della loro auto elettrica scegliendo il tipo di energia da utilizzare per la ricarica in fase di utilizzo. Questo è uno dei risultati delle analisi del ciclo di vita condotte da Volkswagen. Queste analisi determinano il potenziale di risparmio di CO2 di un veicolo durante il suo intero ciclo di vita, dall’estrazione delle materie prime alla produzione e all’utilizzo, fino allo smantellamento per il riciclaggio.
L’uso costante di energia verde per la ricarica ha un notevole effetto positivo sulla mobilità elettrica: ciò è confermato, ad esempio, dall’analisi del ciclo di vita della ID.4 Pro1 esaminata da TÜV NORD CERT Prüf- und Umweltgutachtergesellschaft mbH2.
L’analisi del ciclo di vita confronta l’impronta climatica del veicolo su un chilometraggio totale di 200mila chilometri con un modello diesel comparabile. In questo confronto, l’ID.4 Pro genera circa il 25% in meno di emissioni di CO2 durante il suo ciclo di vita rispetto al modello diesel.
Se la ID.4 Pro viene caricata in modo costante utilizzando il mix di rete elettrica verde dell’UE, le emissioni sono addirittura inferiori di circa il 50%. Le emissioni di CO2 inizialmente più elevate durante la fase di produzione di un veicolo elettrico vengono ampiamente compensate durante la fase di utilizzo. Questo effetto può essere ulteriormente rafforzato ricaricando costantemente con energia verde. In particolare, il confronto sopra menzionato indica che una ID.4 Pro utilizzata in modo costante con il mix di rete elettrica verde dell’UE ha un’impronta di carbonio inferiore dopo circa 66mila chilometri al massimo. Questo punto viene raggiunto a circa 97mila chilometri con il mix della rete elettrica convenzionale dell’UE.

L’analisi ha permesso di effettuare una revisione critica dello studio LCA (Life cycle assestment) in conformità con le norme applicabili DIN EN ISO 14040 e DIN EN ISO 14044. In conformità con lo standard, come quadro sono stati utilizzati la fase di produzione dall’estrazione delle materie prime, la fase di utilizzo che comprende il trasporto di passeggeri per oltre 200mila chilometri nel ciclo di guida WLTP e lo smontaggio per il riciclaggio (senza sistema di batterie).
Gli impatti ambientali sono stati valutati attraverso un apposito software comprendente un database con i valori medi della catena a monte. Per quanto riguarda lo stato dell’arte LCA, va notato che i metodi di calcolo per LCA nell’industria automobilistica sono soggetti a continui sviluppi. Tra le altre modifiche, i dati e le ipotesi generiche vengono sempre più sostituiti da dati specifici del veicolo e dell’azienda ed i calcoli futuri possono quindi portare a deviazioni significative dai valori LCA precedenti. Pertanto, le LCA sono da intendersi come uno stato al momento dell’esecuzione (istantanea delle rispettive ipotesi), non rappresentano una proprietà di prodotto garantita in senso giuridico e non si prestano a confronti con LCA di altre case automobilistiche.
La pubblicazione delle rispettive norme UE di armonizzazione è prevista per il 2025 mentre per parti selezionate, come le celle della batteria, vengono eseguite analisi separate da Volkswagen.
Per ulteriori dettagli su questo studio LCA, si rimanda al “Green Finance Report 2024”.

Molte possibilità di ricaricare con energia verde

La Volkswagen ID.4

La Volkswagen ID.4

Su strada, i clienti Volkswagen hanno accesso a una rete di ricarica paneuropea con oltre 750mila punti di ricarica, inclusa la rete di ricarica rapida Ionity con oltre quattromila punti di ricarica HPC alimentati con elettricità rinnovabile.
Da maggio 2024, in Germania il marchio del Gruppo Volkswagen, Elli, offre anche Volkswagen Naturstrom Flex, un prodotto di energia rinnovabile. Questa nuova tariffa energetica dinamica riflette le fluttuazioni orarie dei prezzi di mercato e consente agli utenti di beneficiare di prezzi di mercato più bassi durante la ricarica a casa. In combinazione con le funzioni di ricarica intelligente del nuovo Elli Charger, i costi di ricarica per un veicolo elettrico possono essere ridotti fino al 40%.
Nel luglio 2023, il Gruppo Volkswagen e il suo marchio Elli sono diventati la prima azienda automobilistica tedesca ad avviare le negoziazioni sulla più grande borsa elettrica d’Europa, EPEX Spot. Questo era il presupposto per sostituire le rigide tariffe a prezzo fisso con una tariffa elettrica orientata al prezzo di mercato.

 

fonte: Volkswagen Group media information

Redazione evda.it

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