Nissan Motor co. ha lanciato “The Arc”, il nuovo piano aziendale per creare valore e rafforzare la competitività. Il piano è incentrato su un’ampia offensiva di prodotti, su una maggiore elettrificazione, su nuovi approcci alla progettazione e alla produzione, sull’adozione di nuove tecnologie e sull’uso di partnership strategiche per aumentare le vendite globali e migliorare la redditività.
Il piano rappresenta un “ponte” di raccordo tra il piano di trasformazione aziendale Nissan NEXT, che va dall’anno fiscale 2020 (gli anni fiscali di Nissan vanno dal 1° aprile al 31 marzo) all’anno fiscale 2023, e Nissan Ambition 2030, la visione a lungo termine dell’azienda. Il nuovo piano è suddiviso in azioni a medio termine per gli anni fiscali dal 2024 al 2026 e azioni a medio-lungo termine da realizzare entro il 2030: «il piano “The Arc” mostra il nostro percorso verso il futuro e la capacità di Nissan di affrontare le mutevoli condizioni di mercato – ha spiegato Makoto Uchida, Ceo Nissan – il piano ci consentirà una migliore e più veloce creazione di valore e competitività, attraverso azioni decisive per garantire crescita e redditività sostenibili».
Nell’ambito del piano, suddiviso in due parti, Nissan intraprenderà azioni per garantire la crescita dei volumi attraverso una strategia differenziata per regioni e si preparerà a una rapida transizione verso i veicoli elettrici, sostenuta da un portafoglio equilibrato di prodotti elettrificati/ICE, dalla crescita dei volumi nei principali mercati e dalla disciplina finanziaria. Grazie a queste iniziative, Nissan mira a incrementare le vendite annuali di un milione di unità e ad aumentare il margine di profitto operativo oltre il 6%, entrambi entro la fine dell’anno fiscale 2026.
Questo aprirà la strada alla seconda parte del piano, volta a consentire la transizione verso i veicoli elettrici e a realizzare una crescita redditizia a lungo termine, sostenuta da partnership strategiche, da una maggiore competitività dei veicoli elettrici, da innovazioni tecnologiche e da nuovi flussi di reddito. Entro l’anno fiscale 2030, Nissan prevede un potenziale di ricavi pari a 2,5 trilioni di yen grazie a nuove opportunità commerciali.
Portafoglio equilibrato di prodotti

Makoto Uchida, presidente e Ceo di Nissan mentre presenta ‘The Arc’, il business plan 2024
Nissan prevede di lanciare trenta nuovi modelli nei prossimi tre anni, di cui 16 elettrificati e 14 con tecnologia ICE, per soddisfare le diverse esigenze dei clienti nei vari mercati. Nissan prevede di lanciare un totale di 34 modelli elettrificati tra l’anno fiscale 2024 e il 2030 per coprire tutti i segmenti, con un mix di elettrificato a livello globale pari al 40% entro l’anno fiscale 2026 e del 60% entro la fine del decennio.
Nelle Americhe, nell’anno fiscale 2026 al 2023, è previsto l’aumento delle vendite in tutta la regione di 330.000 unità e investimento di 200 milioni di dollari negli Stati Uniti per un’esperienza cliente integrata. Negli Stati Uniti e in Canada verranno lanciati sette nuovi modelli e negli Stati Uniti è previsto l’aggiornamento del 78% della gamma vetture Nissan, il lancio di modelli e-POWER e ibridi plug-in.
In Cina verrà organizzato l’aggiornamento del 73% dei modelli Nissan e lancio di otto veicoli elettrici di prossimità urbana (NEV), di cui quattro modelli Nissan. Nell’anno fiscale 2026 l’obiettivo è il raggiungimento di un milione di unità vendute, pari a un aumento di 200.000 unità e nel 2025 inizieranno le esportazioni di veicoli con l’obiettivo di 100.000 unità, proseguendo l’ottimizzazione della capacità produttiva con i partner locali.
In Giappone è previsto l’aggiornamento dell’80% della gamma vetture con il lancio di cinque modelli completamente nuovi, il raggiungimento di un livello di elettrificazione della gamma vetture pari al 70% e quindi l’aumento delle vendite di 90.000 unità rispetto all’anno fiscale 2023 per arrivare a 600.000 unità nell’anno fiscale 2026.
In Africa, Medio Oriente, India, Europa ed Oceania, la cosiddetta regione AMIEO è previsto un aumento delle vendite in tutta la regione di 300.000 unità, nell’anno fiscale 2026 e rispetto al 2023. In Europa ci sarà il lancio di sei nuovi modelli ed raggiungimento di un mix di vendite vetture EV pari al 40%, in Medio Oriente verranno introdotti di cinque nuovi suv, in India verranno presentati tre nuovi modelli e realizzazione di un hub per le esportazioni, con un livello di 100.000 unità.
In Oceania verrà presentato un pick-up da una tonnellata e introduzione di un crossover C EV mentre in Africa sono previsti due nuovi suv ed l’espansione di un veicolo ICE di segmento A.
Competitività degli EV

Makoto Uchida, presidente e Ceo di Nissan mentre presenta ‘The Arc’, il business plan 2024
L’offensiva di prodotto sarà supportata da nuovi approcci di sviluppo e produzione volti a rendere i veicoli elettrici più accessibili e ad aumentare la redditività. Sviluppando famiglie di veicoli elettrici, integrando i gruppi propulsori, utilizzando la produzione modulare di nuova generazione, adottando strategie di approvvigionamento di gruppo e innovazioni in materia di batterie, Nissan mira a ridurre il costo dei veicoli elettrici di nuova generazione del 30%, rispetto all’attuale Nissan Ariya, e a raggiungere la parità di costo tra i veicoli elettrici e i modelli ICE entro l’anno fiscale 2030.
Lo sviluppo di famiglie di veicoli elettrici prevede la realizzazione di un veicolo principale, tutti i veicoli derivati da questo avranno costi di sviluppo ridotti del 50%, tempi di sviluppo ridotti di quattro mesi e la variazione dei componenti ridotta del 70%. La produzione modulare permetterà una linea di produzione più corta e tempi ridotti del 20%.
Il piano “The Arc” prevede che un numero maggiore di stabilimenti in Giappone e all’estero adotterà il concetto di Nissan Intelligent Factory, con gli stabilimenti di Oppama e Nissan Motor Kyushu in Giappone, lo stabilimento di Sunderland nel Regno Unito e gli stabilimenti di Canton e Smyrna negli Stati Uniti che inizieranno ad adottarlo dall’anno fiscale 2026 al 2030. Nel frattempo, l’approccio alla produzione EV36Zero sarà esteso da Sunderland nel Regno Unito agli stabilimenti di Canton, Decherd e Smyrna negli Stati Uniti e a Tochigi e Kyushu in Giappone dall’anno fiscale 2025 al 2028.
Il piano include anche l’evoluzione delle tecnologie di intelligenza dei veicoli, come il sistema di assistenza alla guida ProPILOT di nuova generazione, che realizza la tecnologia di guida autonoma “door to door”, dalle autostrade, alle strade urbane, ai locali privati e ai parcheggi.
Nissan offrirà batterie NCM agli ioni di litio, batterie LFP e batterie allo stato solido per fornire veicoli elettrici diversificati, in grado di soddisfare le diverse esigenze dei clienti nei vari mercati. Nissan migliorerà in modo significativo le batterie NCM agli ioni di litio, riducendo del 50% il tempo di ricarica rapida e aumentando del 50% la densità energetica rispetto a Nissan Ariya. Verranno lanciate batterie LFP, sviluppate e prodotte in Giappone, che ridurranno il costo del 30% rispetto a Nissan Sakura EV. Nell’anno fiscale 2028 saranno lanciati nuovi veicoli elettrici con batterie NCM agli ioni di litio, LFP e allo stato solido.
Partnership strategiche
Nissan utilizzerà partnership strategiche per rafforzare la competitività e offrire un portafoglio globale di prodotti e tecnologie. Nissan continuerà a far leva sull’alleanza con Renault e Mitsubishi Motors in Europa, LATAM (America Latina), ASEAN (Sud Est asiatico) e India. In Cina, Nissan utilizzerà appieno le sue risorse locali per soddisfare le esigenze della Cina e non solo, ed esplorerà nuove partnership in Giappone e negli Stati Uniti. Le batterie saranno sviluppate e acquistate con i partner per raggiungere 135 gigawattora di capacità globale.
Alla base del piano “The Arc” c’è una ferrea disciplina finanziaria, che consente di mantenere stabile il rapporto tra investimenti CAPEX (spese in conto capitale) e R&S (ricerca e sviluppo) e ricavi netti tra il 7% e l’8%, esclusi gli investimenti nella capacità delle batterie, questi pari a oltre 400 miliardi di yen. Gli investimenti nell’elettrificazione aumenteranno progressivamente, fino a raggiungere oltre il 70% del totale entro l’anno fiscale 2026. La gestione di questi investimenti è finalizzata a garantire benefici a tutti gli stakeholder con Nissan che mantiene un free cash flow positivo prima delle fusioni e acquisizioni, anche dopo gli investimenti nell’elettrificazione. Questo per garantire un rendimento totale per gli azionisti superiore al 30%. Nissan mira a mantenere la liquidità netta a un livello di 1.000 miliardi di yen per tutto il periodo del piano Arc: «con questo piano globale rafforzeremo la competitività di Nissan – ha ribadito Makoto Uchida – e raggiungeremo una redditività sostenibile. Nissan ha le carte in regola per eseguire correttamente questo piano, che ci fornirà le solide basi necessarie per raggiungere la nostra visione Nissan Ambition 2030».